"Pur comprendendo la necessità delle associazioni ambientaliste di avere visibilità, questa non può danneggiare i cittadini che con regolare licenza venatoria svolgono la loro attività nel pieno rispetto delle normative comunitarie, statali e regionali". Così il consigliere regionale del Pdl e presidente della V Commissione (rapporti con UE) Roberto Marin risponde alle Associazioni ambientaliste che hanno chiesto la sospensione della stagione venatoria.
"Le associazioni – continua Marin - dovrebbero cerare di essere più vicine e collaborare con le istituzioni per un miglioramento della gestione della fauna selvatica, del mondo venatorie e delle associazioni agricole che attraverso l'utilizzo dell'attività venatoria traggono diretti benefici per la tutela delle culture".
Le accuse delle associazioni ambientaliste si riferiscono ad alcuni presupposti ritenuti in contrasto con la direttiva statale e comunitaria. In particolare alla proposta della modifica legislativa della legge comunitaria – avanzata dallo stesso Marin - per l'aumento delle specie cacciabili in Friuli.
“La Regione – sostiene Marin - con la norma proposta dal sottoscritto non ha nient'altro che applicato l'art 7” per definire i periodi diversificati dell'attività venatoria per specie, "e - specifica Marin - abbiamo escluso l'allegato 2 in quanto riporta specie cacciabili che in Italia sono protette quali ad esempio l'oca. Basta, quindi, leggere le norme per capire che quanto asserito dalle associazioni ambientaliste è del tutto strumentale e non rende onore alla loro attività".
Gli ambientalisti hanno inoltre mosso alcune critiche riguardo alla definizione delle aree agro silvo pastorali e la parte da destinare ad aree protette. "La legge comunitaria - aggiunge Marin - recependo l'impugnativa del Governo, ha emanato una norma transitoria per definire le nuove aree da destinare a tutela. Il tutto non può essere fatto con un semplice pensiero, ma necessita chiaramente di una concertazione e di supporti tecnico scientifici. Su questo l'assessore Violino e la direzione competente si sono prontamente adoperati e stanno lavorando per raggiungere tale obiettivo".