A supporto della nostra iniziativa Amiche di BigHunter, ideata per portare a galla la realtà sempre più nutrita della caccia al femmile, riportiamo con piacere la notizia di una giovane cacciatrice che a 25 anni è già a capo di una squadra i coadiutori della Provincia di Ferrara. Ossia cacciatori abilitati a supportare le operazioni della Polizia Provinciale per la selezione dei capi in eccesso e la prevenzione delle coltivazioni.
Alessandra Roncon è la prima donna (e certamente la più giovane) ad assumere questa responsabilità nella provincia di Ferrara. Cacciatrice dal 2006, ha partecipato al corso di coadiutore l'anno scorso, superando brillantemente l'esame finale.
“Ho iniziato ad appassionarmi alla caccia – ricorda Alessandra – quando, a 6 anni, accompagnavo il babbo Sante, ero curiosa di vedere in cosa consisteva il prelievo delle volpi finalizzato alla ricerca della trichina. Sono rimasta affascinata dall’impegno profuso per questa attività, ma anche per limitare la presenza delle nutrie, dal piacere di vedere il cane mettersi in ferma perché aveva fiutato un selvatico, dall’abbassare il fucile se non era a tiro per non correre il rischio di ferirlo per nulla".
"Tutte le mie amiche mi dicono che sono pazza - aggiunge -, ma ne ho una, Jolanda, cacciatrice anche lei per 'amore', che ha la mia stessa passione. Mi spiace solo che la stragrande maggioranza della società ci guardi malissimo, ci sono coloro che non rispettano le regole e vanno sanzionati, ma c’è anche chi caccia rispettando le regole, amando l’ambiente dove vive, impegnandosi in catture e liberazioni, nella prevenzioni dei danni. Come capo zona ricevo le richieste d’intervento del mondo agricolo, coordino gli interventi dei miei colleghi coadiutori allo scopo di ridurre i danni causati dalla selvaggina. E’ uno sport bellissimo – conclude Alessandra – a contatto con la natura e chissà se un giorno riusciremo a far comprendere che anche noi amiamo l’ambiente nel quale viviamo”.