Confagricoltura e Cia Emilia Romagna fanno sapere che il Tar ha dato ragione alle istanze degli agricoltori bocciando il ricorso delle associazioni animaliste Lav, Lac ed Enpa sulla legge regionale che ha consentito la caccia in deroga allo storno in alcuni comuni delle province (esclusa Piacenza) della regione ed alla tortora dal collare nelle province di Forli'-Cesena, Ravenna e Rimini.
Il ricorso presentato dagli animalisti era finalizzato all'ottenimento di una sospensiva della legge che regolamenta la caccia in deroga. Proprio contro questo ricorso gli agricoltori si erano opposti fermamente appoggiando la delibera regionale al fine di tutelare i redditi delle imprese agricole minacciati da una specie in espansione e dannosa per tutto l'ambiente, lo storno.
"Quello del Tar - ha commentatoColdiretti Emilia Romagna - è solo in primo passo affinche' tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni, ai cacciatori, agli ambientalisti, prendano in serio esame il problema dei danni alle colture agricole, che nel 2008 in Emilia Romagna hanno raggiunto circa 7 milioni di euro, di cui solo la meta' risarciti alle aziende agricole danneggiate".