Il sindaco di Verona Flavio Tosi, ha emanato un'ordinanza che stabilisce la possibilità di catturare o abbattere i cinghiali selvatici allo stato brado che si avvicinano ai centri abitati nelle frazioni di Trezzolano, Mizzole e Cancello.
Nel veronese infatti i cinghiali sono in forte aumento anche a causa della sospensione del piano provinciale di eradicazione della specie. A rischio, secondo il sindaco e presidente di Federcaccia Veneto ci sono le coltivazioni, gli allevamenti ma anche la pubblica incolumità. Il provvedimento sarà effettivo per 45 giorni, una durata ritenuta dall'Usll competante sufficiente per le finalità che si prefigge, vi sarà comunque la possibilità di prorogare i termini nel caso in cui le condizioni di pericolo saranno persistenti. Le operazioni si svolgeranno sotto la responsabilità e il controllo della Polizia Provinciale.
“Il provvedimento, per un periodo di tempo limitato, si è reso necessario – ha spiegato Tosi – in quanto cinghiali selvatici allo stato brado sono stati avvistati dai cittadini nelle frazioni di Trezzolano, Mizzole e Cancello e, sempre nelle stesse zone, sono pervenute varie segnalazioni di danni prodotti dagli stessi cinghiali a cose mobili, a beni immobili, a fondi agricoli”.