L' Ompo (Uccelli Migratori del Paleartico Occidentale), organismo che svolge attività di ricerca sulle specie migratorie cambierà la sua attività trasformandosi in un'agenzia europea per la raccolta e lo studio dei dati sugli abbattimenti, così come richiesto dalle linee di indirizzo del progetto Artemis, voluto dalla Commissione europea in tema di Ambiente.
Questa la decisione presa all'unanimità dall'assemblea generale dellOmpo, come si apprende da un comunicato di FACE Italia. Il provvedimento si riferisce in particolar modo ai Paesi maggiormente utilizzatori della fauna migratrice, ossia i Paesi del bacino del Mediterraneo (Cipro, Grecia, Malta, Italia, Francia, Spagna e Portogallo) aderenti a FACE MED. Presidente della neo costituita agenzia, è stato nominato in via provvisoria l'attuale presidente FACE Gilbert de Turckheim. Secondo quando concordato durante l'assemblea, l'agenzia sarà operativa a partire dal primo gennaio 2010.
Sempre sul fronte europeo la FACE MED ha esaminato la sentenza della Corte di Giustizia Europea sul prelievo in deroga della quaglia a Malta ed ha deciso di prendere i primi opportuni contatti a livello europeo, di organizzare una conferenza a Malta (12 e 13 febbraio 2010) e di incaricare il presidente Giovanni Bana per una nota di commento sulla sentenza.
Le associazioni venatorie italiane rappresentate (Anuu Migratoristi, Enalcaccia, Federcaccia, e Libera Caccia) hanno dato piena disponibilità per la raccolta dei dati sugli abbattimenti al fine assicurare la massima efficacia della nuova agenzia internazionale.
Il tema è stato affrontato nello specifico anche durante la riunione della FACE a Bruexelles (15 e 16 ottobre scorsi), durante la quale è stato sottolineato che la Commissione Europea utilizza due differenti piani (di gestione e d'azione) per la valutazione delle specie cacciabili e non, per questo motivo l'assemblea ha ritenuto di particolare importanza la fornitura dei dati sulla popolazione (prelievi in particolare) da parte di tutti gli stati membri, sull'esempio del successo ottenuto con la Pavoncella, grazie ai dati forniti da Italia, Grecia e Francia (da considerare che sulla pavoncella la Commissione riconsidererà il divieto di caccia se entro il 2011 non verranno forniti altri dati attendibili).
La FACE, così come l'ufficio europeo di Birdlife International, ha presentato la propria candidatura al bando per ideare un nuovo processo per la preparazione, la consultazione e l'utilizzo dei piani d'azione e di gestione al fine di fornire elementi che possano consigliare un'attenta revisione del documento dei cosiddetti Key Concept in merito alla guida interpretativa della Direttiva Uccelli.