Scene di caccia vissute, segugi, animali selvatici visti, amati e fotografati sono i soggetti preferiti di Giuseppe Ambrosino. Classe 1951, consulente fiscale di professione ma anche cacciatore appassionato e artista nel tempo libero. L'arte di Ambrosino si concretizza attraverso diverse forme d'espressione che ne fanno un artista molto apprezzato sia nella pittura che nel vasto campo della scultura, come si può apprendere anche da una rapida scorsa al suo sito personale che mostra alcune delle opere già vendute. Per i suoi soggetti preferiti, quelli a tema venatorio, Ambrosino sceglie una tecnica particolare e difficilissima: la pirografia.
Utilizzando questa forma d'arte Ambrosino riesce a descrivere minuziosamente i tratti dei selvatici e a trasferire su chi osserva le sue opere le emozioni vissute sul terreno di caccia. Segugi, beccacce, alzavole, codoni, germani, oche, chiurli, lepri ma anche lupi, volpi rivivono con la stessa forza con cui si sono impressi nell'animo di questo artista in stupendi quadri di legno e straordinari oggetti per fumatori.