Dopo la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale dell'Emilia Romagna che solo un paio di settimane fa aveva bocciato il ricorso animalista di Lav, Lac ed Enpa salvando le deroghe a storno e tortora dal collare, a fermare il provvedimento della regione è intervenuto ora il Consiglio di Stato emanando un Decreto Cautelare come richiesto dalle associazioni animaliste al fine di salvaguardare le due specie oggetto di “abbattimenti indiscriminati ad opera della caccia in deroga”.
Il decreto in sostanza accoglie la richiesta delle associazioni animaliste Lac e Lav di rivedere la decisione del Tar di Bologna e sospende provvisoriamente le deroghe in via cautelare, fissando la discussione della camera di consiglio per il prossimo 3 novembre.
Messe per il momento da parte le istanze del mondo venatorio e agricolo (a difesa delle deroghe allo storno si erano schierate tutte le maggiori associazioni degli agricoltori), si è scelto di avallare la tesi di Lav e Lac, che hanno richiamato l'attenzione al “recente declino delle popolazioni europee di storno” e hanno esortato la regione Emilia Romagna a rinunciare ad “emanare provvedimenti che comporteranno a breve pesanti sanzioni da parte della Comunità Europea”, la quale per assurdo continua a considerare lo storrno una specie a rischio d'estinzione.