La Provincia Autonoma di Bolzano ha consegnato pochi giorni fa gli attestati di abilitazione a 88 nuovi cacciatori, di questi 12 sono donne. “Anche questa sessione autunnale degli esami per il conseguimento dell’attestato di abilitazione all’esercizio dell’attività venatoria si è rivelata particolarmente selettiva” si legge nel comunicato stampa.
A fronte di 258 candidati, infatti, hanno superato la prova di tiro e quella orale gli 88 abilitati, ossia il 34,11 per cento del totale. Molto brave anche le donne, che a dispetto della convinzione diffusa che la caccia sia cosa per uomini, hanno quasi eguagliato il successo dei loro colleghi maschi, con una percentuale di promosse pari al 27,9 per cento (43 le candidate in tutto).
Ai cacciatori, ha sottolineato nel suo discorso introduttivo il direttore dell'Ufficio caccia e pesca, Heinrich Erhard, spetta il compito di impegnarsi per la conservazione del patrimonio faunistico, contribuendo ad evitare malattie e danni alla natura. Ai cacciatori viene rivolto l'invito a perseguire il mantenimento dell'equilibrio tra selvaggina, bosco e agricoltura e la presenza delle varietà delle specie.
(Provincia autonoma di Bolzano)