Pochi giorni fa i presidenti delle associazioni ambientaliste Wwf, Legambiente, Lipu, Lac e Lav tramite una diffida hanno avanzato la richiesta alla regione Friuli Venezia Giulia di aumentare la superficie regionale sottoposta a tutela, destinando una quota dal 20 al 30% del territorio fatta eccezione per il territorio delle Alpi, a protezione della fauna selvatica.
La richiesta delle associazioni deriva dal fatto che a seguito dell’approvazione della legge regionale n. 13/2009, la Regione avrebbe, secondo gli ambientalisti, definito illegittimamente il territorio regionale di pianura e di mare come “Zona faunistica delle Alpi”, evitando così di interdire alla caccia, destinandolo a protezione, solo il 10% della superficie agro-silvopastorale, anziché almeno il 20%.
“Questo significa che 45.000 ettari di campagna, dove la fauna non subisce la caccia, sono invece percorsi dalle doppiette, che conseguentemente prelevano animali che dovrebbero invece essere protetti” riferiscono le associazioni.
(Ansa)