Federcaccia Campania, mediante un esposto alla Regione, denuncia lo stato di confusione riguardo al Regolamento sulla gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia approvato dalla Giunta regionale.
Nella lettera inviata al Consiglio regionale vengono denunciati inoltre disagi causati dal programma di gestione informatizzato dell'anagrafe dei cacciatori, promosso dalla Regione. "Un programma, ha affermato il Presidente di Federcaccia Felice Buglione, che ha esautorato le Province e gli ATC dai compiti loro assegnati e di impossibile utilizzo".
"Ogni anno – prosegue la lettera, ci troviamo di fronte ad una regolamentazione fotocopia che non tiene in alcun conto il rapporto con le regioni limitrofe e penalizza notevolmente i cacciatori campani". Gran parte dei proventi derivanti dalla tassa di concessione regionale, prosegue l'esposto, non sono finalizzati alla ricostituzione degli habitat del patrimonio faunistico e venatorio come previsto dalla normativa.
Federaccia chiede un nuovo regolamento che ponga fine all'attuale confusione; regole certe per le residenze venatorie, versamenti di quote, posti disponibili con criteri di equità per i non residenti negli ATC; un programma informatizzato dell'anagrafe dei cacciatori di semplice ed efficace uso che associ anche un numero verde; e infine un Calendario annuale o triennale che scaturisca da uno studio attento del territorio e in totale sinergia con le regioni limitrofe.
"Il nostro territorio- conclude la nota – è un'unica area con specie migratorie presenti negli stessi periodi e le eccessive limitazioni finiscono per penalizzare l'intera attività venatoria in Campania"..
(Caserta News)