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L'impegno della Provincia di Savona: “riabilitare la caccia e i cacciatori”


mercoledì 4 novembre 2009
    
L'amministrazione provinciale di Savona mette al centro della questione ambientale il ruolo attivo della caccia annunciando un cambio di rotta rispetto al passato. Sono chiare e concise  le dichiarazioni a sostegno della caccia fatte del presidente della provincia Angelo Vaccarezza e dell'assessore all'ambiente Livio Bracco durante l' incontro di presentazione della messa dedicata al patrono della caccia, S. Uberto.
 
L'evento si svolgerà venerdì prossimo alle 15 nella piazza del Santuario della Madonna, parteciperanno anche gli ambientalisti e gli animalisti, invitati dagli stessi cacciatori.
“Dobbiamo far cadere un pregiudizio storico secondo il quale chi va a caccia è un criminale. - ha dichiarato Vaccarezza. In realtà non solo non è così, ma se i cacciatori non esistessero verrebbe meno un importante rapporto tra uomo e ambiente” .  Il presidente della provincia, lui stesso seguace di Diana, ha parlato della sua passione personale “Io alla caccia sono legatissimo: la prima cosa che mi ha insegnato mio padre da piccolo è stato distinguere la polvere da sparo da asciutto e quella da umido per caricare le cartucce”.
 
Poi ha aggiunto:“siamo per una nuova cultura della caccia, convinti che l’impostazione ecologista estrema  o peggio ecoterrorista non porti da nessuna parte. L’attività venatoria svolge una sua funzione e deve essere limitata entro norme precise, ma basta dire stop alla caccia! Noi diciamo invece basta ai pregiudizi e avviamo una nuova collaborazione con l’attività venatoria, anche per una migliore gestione dell’ambiente e dell’agricoltura”.
 
Secondo l'assessore Livio Bracco è importante rivalutare il ruolo del cacciatore come tutor del territorio “in questo settore le polemiche nascono quando ci sono dubbi sulla funzione della caccia, per questo la Provincia deve tutelare il cacciatore mantenendo al tempo stesso un ruolo forte della polizia provinciale nei controlli, insomma una politica non più conflittuale: da una parte soddisfare, ad esempio, le richieste di agricoltori e allevatori nella caccia agli ungulati e dall’altra le associazioni ambientaliste sulla tutela della fauna in difficoltà”.

"La caccia in fondo è un rapporto rispettoso tra uomo e animale - ha detto Giuseppe Durante, veterinario e presidente della Federcaccia - noi cacciatori ci fermiamo quando si raggiunge la quota da abbattere e abbiamo un’etica della caccia che non viene mai meno. Mi domando perché tutta l’ostilità che si scatena contro di noi non vada contro le vere forme di sfruttamento irrispettoso degli animali: allevamenti intensivi, batterie di polli, mercato di carni di bestie che non superano i pochi mesi di vita. Sono questi i temi che bisognerebbe affrontare invece di perdersi in discorsi preconcetti".

Roberto Gentili, presidente di Libera Caccia di Spotorno ha ricordato che la passione per la caccia è una risorsa finanziaria per lo stato “i nostri soldi, alla lunga, finiscono nelle tasche di Provincia e Regione, a differenza delle associazioni ambientaliste che i soldi non li danno ma li prendono dallo Stato. Senza contare che noi cacciatori siamo esseri superiori: per avere il porto d’armi dobbiamo sostenere tanti di quegli esami da veri superuomini”.

Durante la riunione sono state rese note le informazioni tecniche relative alla stagione 2009. Il contingente abbattibile del cinghiale in tutta la provincia, nel periodo compreso fra il 20 settembre e il 20 dicembre, è stato aumentato a 8509 capi; il capriolo maschio, invece, è cacciabile dal 15 giugno al 13 luglio e dal 17 agosto al 28 settembre, mentre la femmina dal 2 gennaio al 15 marzo, per un contingente di 1461 capi, “esclusivamente nelle unità di gestione che sono aree ristrette del territorio gestite da speciali organismi”; in Provincia di Savona, dal 2009, si può cacciare anche il daino in una specifica unità di gestione alle spalle di Albenga denominata AUSSA, per un contingente di 52 capi nei periodi compresi dal 1 al 30 settembre 2009 e dal 1 novembre al 15 marzo 2010 per i maschi; dal 1 gennaio al 15 marzo 2010 per le femmine.

 

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8 commenti finora...

Re:L'impegno della Provincia di Savona: “riabilitare la caccia e i cacciatori”

Gli animalisti hanno protestato contro la Messa per i cacciatori,all'inizio Mi sono Inc....to come una bestia,ora con il senno di poi' penso che a forza di protestare finiranno per farsi del male da soli,e' veramente uno schifo attaccare anche la religione pur di far valere le proprie ragioni,e' veramente la prova che abbiamo a che fare con dei fanatici integralisti,questi non li ferma neanche la H1-N1,Qualcuno intervenga o tra non molto saremo costretti a difenderci da attentanti stile talebano in nome dell'uguaglianza tra Uomo e bestia.

da Gabriele M. 05/11/2009 14.22

Re:L'impegno della Provincia di Savona: “riabilitare la caccia e i cacciatori”

Per onestà mentale. Non mi sento un'essere superiore ne un superuomo. Ma non vorrei essere giudicato neppure come inferiore. Buona serata Sig.ra Elisabetta; uguali, seppur nelle diverse visioni della vita, che ne dice?

da Silvano B. 04/11/2009 18.52

Re:L'impegno della Provincia di Savona: “riabilitare la caccia e i cacciatori”

x Elisabetta Rossi Esimia Animalista,lo scrivente non si sente solo superiore in quanto "CACCIATORE",sono superiore in quanto rispetto al "suo democratico" modo di agire e di pensare,non reco nè offesa altrui,nè tantomeno passo alle minacce.Comunque lei cara signora non gira affatto disarmata,lei ha in dotazione un'arma molto potente e letale:LA SUA IGNORANZA CULTURALE RISPETTO ALL'ARS VENANDI.Per quanto concerne incontrarla o meno,mi creda non è mio costume frequentare PIPPATI INVASATI DI ESTREMISMO AMBIENTALE.

da spartacus60 04/11/2009 16.33

Re:L'impegno della Provincia di Savona: “riabilitare la caccia e i cacciatori”

come si puo' ragionare o discutere con chi si identifica come animalista...ecologista....o altre stronzate....ne conosco parecchi di persona... e solo a guardarli in faccia si capisce o si intuisce che si tratta solo di gente depressa..... avente una grossa parte del loro minuscolo cervellino.... in stato avanzato di decomposizione...da tener conto anche che tutta questa gentaglia..nei periodi...natalizi.. o pasquali...si recano c/o le migliori macellerie.... per ordinare carne........vegetale....naturalmente da preparare.... per i soliti pranzi....o cenette,che tutti noi....(persone normali) conosciamo. un saluto a tutti gli amici cacciatori.

da stefano l. -br- 04/11/2009 16.11

Re:L'impegno della Provincia di Savona: “riabilitare la caccia e i cacciatori”

X Angelo Vaccarezza, Livio Bracco e: p.c. a gianni: bravi, andate avanti con il vostro progetto e non arrendetevi alle prime contestazioni. Il vostro progetto, a mio modestissimo parere, dovrebbe invece essere preso ad esempio ed essere da sprono e guida prima di tutto alle troppe, tante ed inutili dormienti AAVV, poi agli scettici e/o arrendevoli come gianni, in fine fare finalmente capire, come sempre ho sostenuto e sosterrò, che il colloquio e la reciproca collaborazione con i veri Ambientalisti, è un fatto non solo positivo, ma necessario. Saranno gli stessi Ambientalisti a smascherare gli anticaccia mascherati da ambientalisti (vedi la poverina Elisabetta Rossi anticaccia e per di più anche di scarsa entità intellettiva) [se veramente vuole avere uno scambio di idee, ed avere un bello schiaffo morale, con Roberto Gentili, presidente di Libera Caccia di Spotorno, perché ha detto una sacrosanta verità: noi cacciatori paghiamo tasse esuberanti a tutti i livelli, che in buona parte finiscono indegnamente nelle tasche di loro anticaccia fannulloni e disfattisti, vada a trovarlo o gli scriva che sicuramente sarà lui a mettersi a disposizione per insegnarle anche un po’ di buone maniere]. Pertanto, forza e coraggio e andate dritti per la vostra strada, dove certamente incontrerete disfattisti, anticaccia, scettici, ma non curatevi di loro e lasciateli bollire nel loro stesso brodo. Una stretta di mano, Nino - X GABRIELE M: hai scritto cose sacrosantamente vere, ma per gli anticaccia, sono parole che non capiscono e no hanno nel loro vocabolario, quindi non affannarti a perdere tempo a lavare la testa al mulo!! Una fortissima stretta di mano. Nino

da [email protected] 04/11/2009 16.06

Re:L'impegno della Provincia di Savona: “riabilitare la caccia e i cacciatori”

X Elisabetta: se ancora non capite che il vostro comportamento e quantomeno ridicolo evitate per favore di esporre il Vs.pensiero.Vi state scontrando non solo con l'aspetto politico/economico della caccia ma anche con quello che e' istinto ed un diritto naturale delle specie umana.Io (e penso tutti i mei colleghi cacciatori) non critico le idee di chi si e' sviluppato nel falso benessere metropolitanio o di chi e' convinto che comunque l'uomo possa vivere bene senza usare violenza,sarebbe bello vero,ma resta comunque un'utopia,visto che c'e' sempre gente come lei che cerca di imporsi con la forza , fosse solo quella del pensiero.Un saluto

da Gabriele M 04/11/2009 15.28

Re:L'impegno della Provincia di Savona: “riabilitare la caccia e i cacciatori”

dal primo commento che leggo non mi sembra una buona idea invitare gli ambientalisti e animalisti ad un tavolo, tanto e' tempo e fiato sprecato, loro vanno avanti con le loro idee da medioevo, e noi con la speranza che capiscano l'utilita' del cacciatore nel comntrollo delle speci, e chi glie le mette in testa certe cose! loro vedono solo un mondo pieno di animali dove tutti possano convivere dagli uccelli ai leoni, d'altronde gia' la parola ammazzare ci fa' capire cosa pensano di noi!!!!!!!!!!!!! caro presidente e assessore della provincia di savona lasciate perdere e tutto inutile.

da gianni 04/11/2009 14.22

Re:L'impegno della Provincia di Savona: “riabilitare la caccia e i cacciatori”

Secondo Roberto Gentili i cacciatori sono esseri superiori, non voglio cadere nel turpiloquio ma si rende conto di quello che dice? Vada...vada e ci resti. Mi piacerebbe incontrarlo per strada e dirgli il resto e sarei disarmata come gli animali che si diverte ad ammazzare

da Elisabetta Rossi 04/11/2009 14.04