La messa in onore del patrono dei cacciatori, Sant'Uberto, si è svolta
nell'assoluta tranquillità del piazzale del Santuario di Savona, come previsto.
Un cielo sereno ha fatto da cornice alla funzione, assistita da una folla di cacciatori, 400 secondo quanto riporta il quotidiano Savona News, accompagnati dai loro fedeli compagni a quattro zampe e dalle famiglie.
"Tanto rumore per nulla" ha dichiarato Angelo Vaccarezza, presidente della Provincia di Savona riferendosi alle eccessive polemiche degli animalisti dell'Enpa che hanno contestato duramente la decisione del Vescovo di celebrare la messa per i cacciatori con una serie di comunicati ingiuriosi.
Le mobilitazioni animaliste hanno ottenuto come risultato solo quello di creare un'inutile tensione che determinato la presenza di agenti della polizia municipale, provinciale, della questura e carabinieri, per timore che si potesse sfociare in problemi di ordine pubblico per eventuali contestazioni.
"Tutto si è svolto regolarmente. Era giusto così - continua Vaccarezza - Era una messa come altre, ma ricca per noi di significato". Un grazie sentito a tutti i cacciatori che hanno dimostrato in questa occasione come in molte altre, di rappresentare una categoria pacifica dai saldi valori umanisti.
(Foto: Savona News)