Un'interrogazione alla Giunta del consigliere regionale dei Verdi Cristina Morelli chiede il rispetto degli adempimenti di legge in materia di incendi boschivi in particolare riguardo alla dovuta riperimetrazione delle aree percorse dal fuoco da parte delle amministrazioni comunali al fine della tutela delle stesse da “abusi edizili e dall'attività venatoria”.
“La legge prescrive che i Comuni predispongano i censimenti e la tabellazione delle aree percorse dal fuoco sul proprio territorio, comunicandolo all’amministrazione regionale, - interviene Cristina Morelli - tale prescrizione ha il fine di poter individuare esattamente le aree dove per dieci anni non saranno eseguibili opere edili civili e attività produttive, e per tre anni secondo la normativa regionale non potrà essere esercitata la caccia, peraltro in contrasto con la legge nazionale che indica tale divieto per dieci anni, al fine di tutelare adeguatamente l’habitat danneggiato".
"Prendiamo atto - continua la consigliera dei Verdi - con soddisfazione della risposta dell’Assessore alla Protezione Civile Giancarlo Cassini che ci informa di una netta diminuzione degli incendi nella nostra regione, da una media di 815 degli scorsi anni ai 350 del 2008, ciò grazie soprattutto ad un lavoro di prevenzione e di lotta rapida all’incendio. Inoltre veniamo informati che negli ultimi tre anni il 95% dei Comuni liguri interessati da incendi hanno istituito il catasto incendi. Tuttavia, - conclude Cristina Morelli - poiché i dati esatti in questo campo sono essenziali per chi deve operare nella vigilanza, ho chiesto all’Assessore Cassini di conoscere l’elenco dei Comuni inadempienti all’obbligo di legge e di quelli che hanno istituto il catasto degli incendi”
(Città di Genova)