Dopo le nomine del nuovo comitato di gestione dell'Atc Unico di Brescia, avvenute in seguito all'estromissione del presidente Ambrogio Paiardi, scatta la polemica. Legambiente chiede più rappresentativit�e annuncia un ricorso al Tar.
"Per quanto riguarda le nomine decretate dal Presidente della Provincia - chiarisce Silvio Parzanini di Legambiente -: facciamo presente che tra le associazioni di protezione ambientale due sono state assegnate all'Ekoclub in rappresentanza dei suoi 713 iscritti. Un dato di molto inferiore a quelli rappresentati dalle associazioni di protezione ambientale classiche, e cioè Legambiente (oltre 800 iscritti), Wwf (3mila iscritti circa), Italia Nostra, Lac, Lav ecc che hanno avuto un solo rappresentante. Ci riserviamo pertanto una approfondita riflessione al fine di decidere un ricorso al Tar".
Al nuovo comitato, composto da 20 membri (1 rappresentante della Provincia, 5 rappresentanti delle associazioni agricole, 6 delle associazioni venatorie, 4 delle associazioni ambientaliste, 3 dei principali comuni, 1 del gruppo cinofilo bresciano), è affidato il compito di eleggere il nuovo presidente dell'Atc, che avverrà tra un paio di settimane, sempre che il ricorso di Legambiente non crei ulteriori intoppi.