Presentiamo di seguito una lodevole iniziativa raccolta da Germano Schirano che troverà presto riscontro su questo portale in altra forma, sul tema dei giovani a caccia.
L' attività venatoria si sviluppa a volte come gradita occasione di svago, a volte come parte della quotidianità o come uno stile di vita. Caccia non significa soltanto premere un grilletto: è un'attività che concilia l'uomo con la Natura, ponendolo in stretto contatto con essa nell’esercizio di una passione coinvolgente ed affascinante che ha conquistato l’uomo dall’inizio dei Secoli.
L’associazione “Giovani Cacciatori” nasce nell’agosto 2009 in nome della Sostenibilità della Caccia, per iniziativa di un gruppo di ragazzi di Reggio Calabria che concepiscono questa meravigliosa attività come uno stile di vita, uno strumento di monitoraggio degli habitat naturali e come una risorsa utile per la collettività.
La Caccia è ormai da tanto, troppo tempo, bistrattata e distorta da gruppi di persone che utilizzano in maniera errata i canali dell’informazione, influenzando negativamente l’opinione pubblica che è portata a proiettare il cacciatore in scenari che hanno poco a che fare con essa. Infatti, quest’ultima, è diventata un mondo a se, distante dalla vita di tutti i giorni, un pezzo di vita rurale che molte persone non vivono, per cui c'è bisogno di saper mostrare quali possono essere le funzioni importanti del cacciatore e dell'attività venatoria.
Uno degli obbiettivi di Giovani Cacciatori diventa quindi la valorizzazione e la rivalutazione della figura del cacciatore, che assume le sembianze di un agente sociale di protezione del territorio interessato ad una conservazione ambientale forte. Pensiamo anche che debba essere adeguatamente formato e sensibilizzato sui temi della difesa e della salvaguardia degli ambienti con i quali entra in rapporto.
Sono giovani che vedono e vivono la caccia come una passione, una tradizione culturale tramandata di padre in figlio, qualcosa che ha rappresentato nel corso dei secoli non solo un’attività ludica ma un complesso fenomeno sociale e culturale. Hanno la voglia di riscoprire le loro radici e farle conoscere all'opinione pubblica affinché i cacciatori possano riacquistare il ruolo positivo che gli spetta nell'ambito della società; per cui, il contatto diretto con la gente e la proposta continua della caccia come modello sano di accostamento dell’interesse dell’uomo nei confronti della Natura, diventa una priorità per i Giovani Cacciatori, la cui funzione principale diventa quella di informare correttamente i cittadini richiamando i valori della caccia e dell'agricoltura intesi come Ambiente e Conservazione delle specie.
Sentono inoltre la necessità di incentivare la caccia tra i giovani e avere voce in capitolo sulle vicende che ruotano intorno alla Caccia ed al mondo venatorio.
Hanno individuato nei mezzi informatici degli strumenti importanti per veicolare il loro messaggi, infatti attraverso i gruppi di facebook, Associazione Giovani Cacciatori e Caccia Passione Infinita, sono il gruppo di amanti della caccia più numeroso d’Italia, sono riusciti inoltre a trarre delle informazioni utili sulle conoscenze dei cacciatori sia in materia legislativa che per quanto concerne le notizie che ruotano attorno al mondo venatorio. L’analisi dei dati ricavati non fa che confermare la deficienza del sistema informativo ed un diffuso disinteresse dei cacciatori.
Forti dell’entusiasmo che li spinge, delle gratificanti parole e della disponibilità incontrata, spero che il loro progetto diventi uno stimolo forte per tutti, in nome di una Caccia Sostenibile e di un prelievo Consapevole e, soprattutto, razionale.