La delibera della giunta provinciale che lo scorso 4 settembre aveva permesso l'apertura di venti nuovi roccoli per la cattura di uccelli da richiamo è stata per il momento sospesa in via cautelaqre dal Tar di Brescia che ha così accolto l'istanza cautelare presentata dalla Lac (Lega per l'Abolizione della Caccia).
La questione per il momento non è stata ancora dibattuta nel merito e il Tar ha quindi rimandato la decisione definitiva dato che il provvedimento provinciale si attiene alle disposizioni regionali in merito. Il provvedimento – si legge infatti nella sospensiva del Tar - con cui la Regione ha previsto il numero di impianti di cattura dei richiami vivi e degli esemplari catturabili, è oggi sub judice della Corte Costituzionale, perché impugnata dal governo”.
(Qui Brescia)