La conservazione della beccaccia è una delle sfide della caccia moderna, sempre più specializzata nello scovare la regina ma anche sempre più attenta alla razionalizzazione del prelievo. C'è chi come Paolo Pennacchini, presidente dell'associazione Beccacciai d'Italia si è impegnato attivamente per promuovere la sostenibilità della caccia coinvolgendo gli stessi cacciatori (ad esempio con il progetto Beccaccia On line).
Sulla rivista Beccacce che Passione Pennacchini sottolinea alcuni fattori che penalizzano la specie. In Russia, per esempio, la caccia apre in presenza di nidiate tardive che si protraggono fino a giugno, la caccia insiste quindi su soggetti giovani non ancora maturi. Una pressione, seppur abbastanza limitata, che inficia negativamente sulla conservazione così come altri fattori ambientali che negli ultimi anni hanno reso difficile la vita a questo stupendo volatile. I cambiamenti climatici per esempio hanno influito sulla migrazione, così come i depauperamenti degli habitat, dovuti a fattori antropici e climatici, i quali hanno determinato un impoverimento delle risorse nutrizionali della beccaccia.
Dai dati estrapolati grazie alla raccolta delle ali della beccaccia – spiega Pennacchini – sull'età dei soggetti, siamo in grado di stabilire che i soggetti giovani giungono sulle penisola con un peso inferiore di circa il 15 – 20 %, i quali hanno bisogno quindi di riprendere fiato, riposare e nutrirsi a dovere.
La progressiva scomparsa del sottobosco comporta incontri rarefatti e difficili con la beccaccia. Il beccacciaio moderno quindi non deve aggravare le fatiche quotidiane della regina. “La caccia alla beccaccia ha un suo particolare fascino – scrive il presidente di Beccacciai d'Italia – perchè svolta in un'aurea di silenzio, di valori naturalistici e di massimo fair – play; ogni beccacciaio non deve dimenticare la reazione speciale che si instaura fra sé, il suo ausiliare e la beccaccia, quindi chi usa il beeper è pregato di farlo solo in funzione di ferma. Si evitino i blitz delle squadrette che appaiono su potenti fuoristrada, perlustrano la zona con più cani e ripartono velocemente verso un'altra; rispettiamo le regole e comportiamoci con educazione. La beccaccia si difenderà come sempre: con il suo istinto; il carniere e i numeri non contano nella nostra caccia”.