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In crescita il fenomeno di ibridazione degli animali selvatici


mercoledì 2 dicembre 2009
    
L'ibridazione tra animali selvatici e domestici: una minaccia per la biodiversità". Questo il titolo del workshop organizzato da Federparchi, Ispra e Provincia di Siena per il 10 e l'11 dicembre a Siena. 

 Il quarto workshop dei Cantieri della biodiversit�(gli altri tre riguardavano reintroduzioni, gestione del cinghiale, specie aliene invasive), si occuper�dell'ibridazione e degli aspetti conservazionistici e gestionali che comporta.  «L'incontro – spiegano gli organizzatori - permetterà di fare il punto sugli sviluppi delle tecniche di laboratorio necessarie per identificare gli ibridi ed i livelli di introgressione, delle minacce e delle problematiche legate all'ibridazione, dei limiti degli attuali strumenti normativi, e delle possibili strategie di intervento che è necessario attivare”.

Il fenomeno è molto diffuso e in rapida crescita ed è strettamente collegato all'introduzione di specie alloctone da parte dell'uomo e alla diffusione negli ambienti naturali di forme domestiche, interfeconde con le specie selvatiche da cui sono state selezionate.

“Questo aumento del tasso di ibridazione antropogenica - spiegano Ispra, Federparchi e Provincia di Siena - rappresenta una grave minaccia per la biodiversità, poiché comporta rischi di estinzione per molte specie selvatiche, e provoca in molti casi la perdita irrimediabile di adattamenti acquisiti nel corso di milioni di anni attraverso la selezione naturale. Ad esempio, uno dei principali fattori di minaccia per la conservazione del lupo nel nostro paese è rappresentato proprio dall'ibridazione con il cane domestico, e si stima che almeno il 10% dei gatti selvatici presenti in Italia siano ibridi con la forma domestica. Inoltre, anche nel caso di specie diffuse e comuni come il cinghiale o il piccione torraiolo, l'incrocio con le forme domestiche ha concorso ad aggravare le problematiche gestionali connesse alla presenza di queste specie opportuniste".
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5 commenti finora...

Re:In crescita il fenomeno di ibridazione degli animali selvatici

X Sig. Madaffari, la ringrazio per le gentili parole, le assicuro che non era minimamente mia intenzione provocare l'indignazione ne sua ne della categoria alla quale appartiene. La successione delle parole da me scritte culmina con una necessaria conclusione. Mi sono permesso di esagerare in chiave paradossale... ma in modo ironico. Ironia è probabilmente una parola che per lei è e purtroppo rimarrà, inarrivabile. Saluti.

da Monegasco 02/12/2009 20.55

Re:In crescita il fenomeno di ibridazione degli animali selvatici

X Monegasco. la tua disanima del problema che sta purtroppo dilagando. la ritengo quanto mai giusta ed obiettiva. Per taluni che non solo non sanno leggere ma neppure connettere,si vede subito la demenziale espressione di meschina e quanto mai inopportuna ironia. Un saluto, Nino

da [email protected] 02/12/2009 18.41

Re:In crescita il fenomeno di ibridazione degli animali selvatici

"Infatti l’unica soluzione possibile per contrastare la natura è quella di toglierle spazio"..... Un'altro malato di mente è giunto a rimpinguare la già lunga lista....mah!

da Rosario Madaffari 02/12/2009 17.11

Re:In crescita il fenomeno di ibridazione degli animali selvatici

In un paese ‘piccolo’ e antropizzato come il nostro, ciò che sta avvenendo come sopra riportato, è pressoché ineludibile. Tralasciamo le invasioni che avvengono a causa degli animali commerciali poi abbandonati, che comunque tanto danno stanno facendo, prima o poi anche loro si incroceranno con altri autoctoni, o peggio con altri già a loro volta incrociati. Cane con lupo darà un coiote, gatto domestico con gatto selvatico darà comunque un gatto come tanti, ecc. ecc. Cosa si potrà fare? sterilizzare tutte le femmine domestiche? non perdiamo tempo a cercare rimedi, questo è l’effetto collaterale delle sconsiderate restrizioni. Perché si avvera adesso questo fenomeno e non trenta anni fa? Trenta anni fa, nel ‘caos’ venatorio questo fenomeno faceva fatica a sfondare, oggi non trova più ritegno, va come la natura gli permette, e la distrazione, la pigrizia e l’incompetenza umana. Ora vogliamo spendere una barca di danaro per fare simposi e relazioni per cercare ancora pretesti che giustifichino l’ennesima legge restrittiva. Una legge che come al solito bastonerà le categorie meno rappresentate, le meno abbienti per favorire sempre i soliti noti. Infatti l’unica soluzione possibile per contrastare la natura è quella di toglierle spazio.

da Monegasco 02/12/2009 12.18

Re:In crescita il fenomeno di ibridazione degli animali selvatici

Bene, allora qual'è il rimedio? forse la eliminazione del soprannumero degli animali selvatici (col permesso degli anticaccia)oppure cosa? basta che però non si aspetti troppo perchè visto che il fenomeno è in rapida crescita e molto diffuso, non diventi, come per gli ungulati, irreparabile.

da [email protected] 02/12/2009 12.05