Riceviamo e pubblichiamo:
In data odierna il TAR del Veneto ha nuovamente sospeso la delibera della Giunta regionale che consentiva la cacciabilità in deroga delle specie storno e peppola.
La sospensione è stata concessa ai ricorrenti “inaudita altera parte”, senza cioè consultare la Giunta regionale e permetterle di difendere la sua delibera n. 3601 emanata il 24 novembre u.s..
La sospensiva del TAR vale fino al 17 dicembre 2009, data in cui si terrà l’udienza di merito per valutare le ragioni sia dei ricorrenti che della Giunta regionale.
In data 17 dicembre quindi, il TAR, sentiti i legali delle parti in causa, deciderà se confermare la sospensione della caccia in deroga per la parte rimanente della stagione venatoria 2009 o se permetterne il completamento fino alla data del 31 dicembre, così come previsto dalla delibera della Giunta regionale.
Riteniamo singolare che i giudici del TAR abbiano deciso di sospendere la delibera regionale sulle cacce in deroghe senza permettere alla Giunta regionale di difendere il proprio provvedimento emanato nel pieno rispetto delle leggi nazionali e delle direttive comunitarie.
Nell’udienza di merito, fissata per il 17 dicembre, vedremo se i giudici del TAR del Veneto avranno la bontà di leggersi i documenti allegati alla delibera regionale o se decideranno di confermare questo “inaudito” provvedimento di sospensiva.
on. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo