"Noi Giovani di FareAmbiente condividiamo in pieno le parole del Sen. Carrara (Responsabile Nazionale Dipartimento Caccia PdL, ndr) - ha dichiarato Federica Ricci, Responsabile Nazionale dei Giovani di FareAmbiente - secondo il quale 'senza un ambiente ecosostenibile è impossibile esercitare qualsiasi forma di caccia".
Fare Ambiente ritorna sul Convegno 'Ambientalismo e Caccia' dello scorso 17 novembre al Senato ricordando che in quell'occasione la figura del cacciatore è stata "depurata dalla demagogia e soprattutto dall'ignoranza malfidata attraverso il filtro della scienza: nessun ambientalista serio può disconoscere il ruolo centrale che il cacciatore ha per il mantenimento dell'equilibrio dell'ecosistema".
Chi cerca di confondere le idee - si legge nel comunicato dell'associazione -, di equiparare i cacciatori veri ai bracconieri, non conosce o fa finta di non conoscere: Associazioni Ambientaliste ed Associazioni Venatorie hanno il dovere di trovare le giuste sinergie per collaborare nell'ottica esclusiva della tutela sostenibile della natura.
"Non conosce o fa finta di non conoscere - conclude Federica Ricci - anche chi ha ridotto la proposta di riforma della Legge 157/92 alla concessione della licenza di caccia ai sedicenni, costringendo il Sen. Orsi a proporre un emendamento per modificare l'articolo in questione: la società di oggi è capace solo di criticare i Giovani per la loro apatia e per il loro menefreghismo, ma contemporaneamente fa di tutto per deresponsabilizzarli e renderli quasi 'inabili' di fronte ad un Paese che sta cambiando, non dando loro la possibilità di fare esperienza e quindi di crescere"