Secondo un articolo apparso sul web in queste ore
i cinghiali nelle campagne nel Sulcis, regione sud occidentale della Sardegna,
sarebbero praticamente scomparsi. Non si era mai vista una stagione così magra secondo i capicaccia ed addirittura si pensa di
chiudere la stagione dopo appena sei giornate e a dodici dalla conclusione.
La mancanza di questo selvatico, che invece pare abbondi praticamente in ogni altra parte d'Italia pare sia da attribuire alla situazione dello scorso anno, quando la stagione si chiuse con un record storico di prelievi, oltre duemila cinghiali abbattuti, perchè gli stessi scesero in massa dalle alture dove il cibo iniziava seriamente a scarseggiare per la siccità.
Gli stessi cacciatori preoccupati per la situazione starebbero ora pensando di limitare la stagione venatoria al cinghiale sospendendola per evitare di influire negativamente sulla popolazione. Pare infatti che i cinghialai abbiano sollecitato un intervento della Guardia Forestale, la quale sta raccogliendo le segnalazioni che arrivano dai capocaccia. Segnalazioni che sono già state trasmesse alla Regione cui spetta una decisione (con il parere del Comitato regionale faunistico) un merito. Proteggendo i pochi capi rimasti ancora soprattutto nelle zone protette, infatti, si agevolerebbe il ripopolamento della selvaggina che popola le montagne del Basso Sulcis.
(l'Unione Sarda)