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News Caccia

Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare


giovedì 10 dicembre 2009
    
Passare dalla parte del torto quando si ha un'arma in mano è facilissimo. Come tutti sappiamo essere cacciatori richiede una buona dose di buonsenso e autocontrollo, necessari ad evitare situazioni di tensione che possano degenerare e a desistere dal compiere atti stupidi e controproducenti, come quello che ha visto protagonisti due cacciatori pochi giorni fa.
 
Secondo quanto denunciato da due agricoltori della provincia di Imola, due cacciatori entrati nella loro proprietà li avrebbero prima minacciati puntandogli addosso il fucile (li accusavano di aver sequestrato il loro cane da caccia) poi picchiati quando questi hanno deciso di chiamare i Carabinieri. Tali gesti, ovviamente condannabili in toto, non fanno che penalizzare l'intera categoria pesantemente ed aumentare i divari e le incomprensioni tra due categorie che perseguono spesso scopi condivisi.

L'episodio infatti ha fatto scattare la reazione immediata del presidente di Cia Imola, Massimo Pirazzoli, che ha dichiarato “troppo spesso i nostri associati si lamentano di problemi con i cacciatori”. Gli agricoltori denunciano gesti illeciti come ”tagli ai recinti, attraversamento di campi seminati, il mancato recupero delle cartucce sparate che – spiega Pirazzoli - se ingerite dagli animali al pascolo, possono provocare seri danni alla salute, l'abbandono dei propri mezzi in strade e terreni privati, l'attività della caccia esercitata in mezzo al bestiame".

"La caccia - dice ancora Pirazzoli - non può essere un problema di ordine pubblico. Il suo regolare svolgimento, anche e soprattutto in certe zone di confine,  deve essere controllato dalla Vigilanza venatoria in Emilia Romagna, dalle guardie venatorie volontarie, occorre un intervento dell'ATC (Ambiti Territoriali di Caccia) e della Provincia di Bologna. Come Cia raccogliamo i malumori e difficoltà che stanno attraversando gli agricoltori anche per colpa di cacciatori che non seguono leggi e regolamenti. Se non saremo ascoltati tuteleremo i nostri associati con altri strumenti contenuti nella legge nazionale e nell'attuale Piano Faunistico Venatorio Provinciale".
 
Pur essendo un'esigua minoranza di facinorosi questi cosiddetti cacciatori con arroganza inaudita riescono purtroppo a distruggere quanto costruito e perpetrato dalla quasi totalità dei cacciatori italiani, rispettosi delle leggi e del territorio, che subiscono a livello mediatico le amare conseguenze di queste mele marce.
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11 commenti finora...

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

X pepis, no caro amico, GALANTDONNA non è una nuova razza di bestia, ma una razza che è sorta artificialmente circa 20 anni fa dal parto mentale delle multinazionali petrolchimiche, e che ora pian piano sta scomparendo per autodistruzione dovuta alla propria imbecillità arrogante. Un saluto, Nino

da [email protected] 14/12/2009 13.25

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

dUAAAHAHAHAUAHAUAHAUAHAUAHAUSGARAGUAHGUAHGUAHUAHUAHUAHAHAHAH!!! a GALANTDONNA 13/12/2009 19.30 una nuova razza di bestia

da pepis 14/12/2009 12.33

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

MA COSA DITE I CACCIATORI SONO TUTTI GALANTUOMINI!! UAAAHAHAHAUAHAUAHAUAHAUAHAUSGARAGUAHGUAHGUAHUAHUAHUAHAHAHAH!!!

da GALANTDONNA 13/12/2009 19.30

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

Io credo che l'errore di base è chiamare cacciatori questi due delinquenti se vengono chiamati con il lore nome si salvaguardia anche il nostro rispetto e quello di tanti amici CACCIATORI!!!

da Seal80 10/12/2009 17.27

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

Ciao, Gabriele M. sono completamente d'accordo con te ed in parte con Simone G. Purtroppo non tutti i proprietari di terreni sono anche Cacciatori e non tutti i cacciatori sono persone educate e civili, ed ecco che si creano poi queste spiacevoli situazioni di intolleranza. Comunque educazione e rispetto non guastano mai, anzi spesso sono il toccasana per unire sempre più il mondo rurale con quello venatori. Ciao, Nino

da [email protected] 10/12/2009 16.26

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

Giusto condannare chi si comporta in maniera incivile a scapito di chi rispetta il prossimo! Ma anche gli agricoltori dovrebbero riflettere sul bene che possa fare all'ambiente le plastiche dei contenitori delle piante di tabacco o dei pomodori, i pneumatici e le taniche di plastica usate dai taglialegna e poi abbandonate nel bosco e ultimo, ma non meno importante, quanto filo spinato rugginoso dei vecchi pascoli lasciano ad altezza delle ginocchia???? Essere padroni di una proprietà non vuol dire solo divieto di accesso. RICORDATEVELO!!

da Simone G. 10/12/2009 16.01

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

Prendo le distanze da questa gentaglia,e ricordo,a chi come me possiede un piccolo terreno,che malgrado esista una legge che permette di cacciare nelle proprieta' private,le stesse sono comunque salvaguardate da altre leggi.Io stesso ho piu' volte denunciato pseudo cacciatori che sono venuti a fare i prepotenti,mentre invece accetto con piacere e spesso mi unisco a loro,altri cacciatori che si si presentano con educazione e rispetto.Non si puo' fare di tutta l'erba un fascio,i cacciatori sono persone e,come tali,sono buoni e cattivi.Io non caccio spesso nelle altrui proprieta',ma quando succede,la prima cosa che faccio e' quella di chiedere il permesso,pochissimi me lo hanno negato,e quando e' stato negato,ho fatto dietrofront e sono tornato sui miei passi.So che a volte rode,ma il rispetto viene prima di tutto,posso solo dire che spesso, dove mi presento con educazione, trovo amici che tali rimangono per sempre.

da Gabriele M. 10/12/2009 13.03

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

x Tutti gli Amici Cacciatori quoto al 100% NinoHunter.Tali individui,altro non sono che dei DELINQUENTI.Basta buttarli in galera,e togliergli il porto di armi a vita.Punto e basta,il tutto senza indugi.

da spartacus60 10/12/2009 12.35

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

Per prima cosa non chiamerei cacciatori e neppure bracconieri questi comuni delinquenti che non solo non rispettano le basilari disposizioni della legge venatoria, ma neppure quelle del codice civile e men che meno sanno comportarsi da persone civili. Questi barbari che si comportano peggio delle bestie, dovrebbero essere immediatamente identificati e denunciati dai Cacciatori stessi per la difesa del loro proprio onore e buon nome. Entrano in casa altrui senza chiedere permesso, senza salutare, facendo da padroni ed addirittura alzando le mani e calunniando persone civili e lavoratori seri. Oltre che essere severamente condannati, devono essere additati alla società perché si sappia che i primi a non desiderarli sono i Cacciatori che, invece, sono amici degli agricoltori e con loro collaborano per il bene della Natura.

da [email protected] 10/12/2009 12.20

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

Sono del parere che le mani non debbano mai essere alzate!... tanto meno se si possiede un'arma in mano. Ogni gesto anche innoquo potrebbe essere frainteso!... EVITATE GENTE EVITATE!!!!....

da POLLO 10/12/2009 11.16

Re:Questa non è caccia. Ecco cosa non dobbiamo mai fare

Su di una cosa non concordo col presidente di CIA, sul fatto cioè che i bossoli lasciati sul luogo di nascita creino problemi al bestiame a causa del loro ingerimento. Io vedo terreni zeppi di nylon da paciamatura e di normali plastiche utilizzate dagli agricoltori per gli scopi più vari. Non si può onestamente sostenere che le cartucce di plastica facciano male al bestiame e la plastica usata dal contadino invece non faccia nulla. Per il resto, invece, sono completamente d'accordo. Non è pensabile arrivare a comportarsi come barbari in casa d'altri, facendo i prepotenti e i padroni o addirittura malmenando i supposti sequestratori del proprio animale. Queste persone vanno assolutamente condannate anche dalle associazioni venatorie. Posto che comunque, se venissero accertati nei fatti narrati dei reati contro la persona, il porto d'armi verrebbe comunque (giustamente) loro tolto.

da Inforziato 10/12/2009 10.40