Ci associamo doverosamente ai tanti che hanno manifestato solidarietà al premier Silvio Berlusconi (tra cui anche nelle ultime ore il partito Caccia Ambiente), per l'aggressione subita due giorni fa a Milano.
Mentre si moltiplicano i commenti alla vicenda, ci fa piacere constatare che malgrado le speranze dei tanti anticaccia di destra e sinistra, lo sciagurato aggressore non era cacciatore. Oltre che non sano di mente, come si dice da più parti, era sicuramente volontario del WWF, anche se di per sé non è certo una colpa.