Michl Ebner, è stato insignito dell'onorificenza Gentiluomo Cacciatore da Federcaccia. A consegnare il premio, durante l'ultimo consiglio federale dell'associazione, è stato il Presidente Gianluca Dall'Olio, il quale ha sottolineato l'apporto positivo dell'ex coordinatore dell'intergruppo Caccia sostenibile, biodiversità e Attività rurali al Parlamento Europeo, nel mondo della caccia elogiando il linguaggio da lui utilizzato in termini conservativi ed aggiornati alle dinamiche culturali del nostro tempo. “Credo – ha rimarcato Dall'Olio -, con tutto rispetto di tutti coloro che ci hanno rappresentato in Europa, che pochi, forse nessuno, come Ebner abbia saputo sostenere la nostra causa con tanta lucidità e con tanta intelligenza“.
“È per me un grandissimo onore e anche una grandissima emozione – ha ringraziato Ebner alla consegna del premio - aver ricevuto oggi questo premio che la mia federazione mi ha riservato. Il mondo della caccia, il mondo venatorio fa parte di tutta la mia vita. - ha affermato - Molti dei giovani non riescono a immaginare in che contrasto noi abbiamo dovuto lavorare per portare avanti questa legge. Poi nel Parlamento europeo, se pensate, su 780 parlamentari della scorsa legislatura eravamo una dozzina a essere cacciatori. Anche i Verdi erano nel nostro Intergruppo: io ho lavorato a lungo per includerli, per cercare di trovare una base di dialogo con questa parte politica, perché è importante che noi dialoghiamo, è importante che noi troviamo il consenso all’esterno, perché siamo una piccola minoranza. Essendo una piccola minoranza, è nostro dovere non essere solo responsabili per quello che ci è affidato, ma intraprendere una via di confronto, di responsabilità, di spiegazione nei confronti della società della quale noi siamo responsabili. Questa società europea è diventata sempre di più una società di cittadini delle città, che non vedono più il mondo rurale“.
“Questo deve essere un mondo vivibile, - ha concluso - uno spazio vitale per, sì una minoranza dei cittadini, ma soprattutto che questo modo sia vivibile di cui la caccia è una parte; e della caccia, oltre alla protezione, anche il raccolto è una parte; e questo lo dobbiamo spiegare e continuare a spiegare. Credo che se riusciamo in questo avremo anche la speranza che in futuro i giovani accettino il mondo venatorio.