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l'assemblea nazionale di Federcaccia, iniziata con l'assegnazione dell'onorificenza di cacciatore gentiluomo a
Michl Ebner. “Non soltanto grande come cacciatore” specifica il presidente Dall’Olio “ma rispettabilissimo come uomo politico, in quanto da anni, oltre ad aver partecipato, già nel ‘92 come deputato del Sud Tirolo, alla modifica allora della legge sulla caccia, quindi addivenendo all’approvazione della 157, in seguito si è distinto per tutto l’impegno che ha posto nell’Intergruppo Caccia, Pesca e Attività rurali e nel Parlamento europeo“.
Secondo il presidente di Federcaccia, Ebner è un esempio di cacciatore attivo e impegnato: "da anni - ha spiegato Dall'Olio intervistato dal coordinatore stampa della federazione Daniele Ubaldi - i contenuti del linguaggio di Ebner dovrebbero essere un riferimento per tutti i cacciatori italiani e soprattutto per chi, come noi dirigenti, deve condurre una partita, espressa in termini di confronto politico, con Stato, Regioni e Province“.
"L’idea di una caccia sostenibile - specifica meglio Dall'Olio - è molto facile a dirsi ma è un concetto che dovrebbe compenetrare un po’ meglio la sensibilità, la cultura e la dialettica del confronto del mondo venatorio italiano“, dovrebbe infine essere interiorizzata dalle stessi istituzioni. Il presidente Dall'Olio infine ha rivolto gli auspici per il prossimo anno a tutta la caccia italiana, auspicando che si possa festeggiare “un’attesissima, anche complicatissima e difficilissima, modifica della 157, almeno nelle parti che necessitano di modifica, cioè quelle che sono oltremodo sostenibili da tutte le parti sociali interessate”.