Un
anno critico per l'ambiente per Wwf Italia che traccia un bilancio del 2009, a poche ore dalla sua conclusione. Tra i capitoli nefasti per la natura scritti nell'ultimo anno, la prima associazione ambientalista italiana - tra navi dei veleni, ritorno al nucleare, grandi opere e la scarsa attenzione da parte dell'ultima finanziaria -,
inserisce anche il capitolo caccia. Secondo l'associazione i
tentativi di modifica della 157 rappresentano u
n brutto biglietto da visita per il 2010 in quanto determinerebbero un peggioramento delle leggi italiane sulla tutela della natura e della fauna selvatica.
"Nel corso del 2009 - scrive Wwf - infatti sono stati numerosi i tentativi di approvare pessime modifiche, con la tecnica degli emendamenti “blitz” presentati in disegni di legge in discussione aventi ad oggetto materie del tutto diverse. Grazie alla mobilitazione tempestiva del WWF e delle altre associazioni queste modifiche sono state respinte. Non abbiamo, invece, registrato nel corso dell’anno alcun segnale in positivo per la tutela della fauna, dei parchi, degli habitat naturali, del mare, che sarebbero invece assolutamente necessari in un Paese che divora ogni anno una percentuale preoccupante del patrimonio di biodiversità e di territorio".