Il vice presidente nazionale Fidc Lorenzo Carnacina sferra un duro attacco alla Regione Veneto, rea di aver emanato due differenti decreti, uno in data 29/12/2009 che consente la caccia nelle Zps lagunari e vallive per due giornate fisse settimanali (sabato e domenica) e l'altro datato 1 gennaio 2010 che permette invece alle aziende faunistico venatorie vallive la caccia in due giornate a scelta alla settimana e non più fisse.
Carnacina mette sotto accusa quest'ultimo decreto e, quindi, la differenza delle giornate concesse ai “cacciatori privati” accusando la Regione di utilizzare due pesi e due misure nei confronti dei cacciatori. Secondo l'esponente di Federcaccia si premiano i proprietari di valli private, "relegando le centinaia e centinai di cacciatori liberi alla semplice funzione di “comparse” di un copione già scritto”.
Ribadendo la necessità di assicurare pari diritti, Carnacina invita tutti i cacciatori polesani e veneti ad inviare via mail o via fax al Presidente della Regione Veneto manifestando civilmente il proprio dissenso a questa “non rispettosa decisione verso il mondo dei cacciatori liberi, lasciando i ricorsi nelle sedi giudiziarie alla competenza delle proprie associazioni venatorie”. La FIDC – promette infine Carnacina - non mancherà di impugnare questo atto sotto il profilo della legittimità.
Sul tema si è espressa anche la sezione provinciale di Arcicaccia definendo la decretazione della Regione "un nuovo schiaffo morale ai cacciatori della laguna di Venezia, che si sentono umiliati da una discriminazione palese". Una disparità di trattamento a vantaggio delle Aziende Faunistico-Venatorie nelle quali - secondo l'associazione venatoria "fanno sfoggio delle loro abilità venatorie illustri esponenti del mondo politico e venatorio Veneto" .
"La pari dignità sociale dei cittadini, la loro eguaglianza senza distinzione di condizioni personali e sociali sono Principi Fondamentali espressi dalla nostra Carta Costituzionale e su cui la Repubblica Italiana si fonda - conclude Arcicaccia Venezia - principi che, con estremo rammarico, secondo l’Arcicaccia Federazione Provinciale di Venezia, non sembrano aver ispirato in questa occasione il Legislatore Regionale, che troppo spesso viene indicato come vicino ai cacciatori, soprattutto nei proclami delle campagne elettorali di alcuni esponenti della maggioranza, ma che nei fatti, fin troppo spesso, si dimostra tutt’altro che sensibile alle dinamiche del mondo venatorio".
Scarica il Decreto Galan 01 2010 su caccia zps