Pochi decenni fa il Salento era una terra abitata da molte specie autoctone che qui trovavano le condizioni ideali per proliferare. Tra queste anche e soprattutto le lepri, oggi ormai quasi completamente scomparse a causa delle mutate condizioni del territorio. Ora però il Comitato di gestione dell'Atc unico della provincia di Lecce in applicazione di un progetto previsto dal Piano faunistico Regionale 2009 – 2014, deciso a portare avanti una consistente azione per il ripopolamento di questa specie, ha pubblicato un bando del valore di 100 mila euro destinati ad un'azienda che possa fornire centinaia di lepri in sane condizioni, in piena maturità sessuale e fertili, senza traumi e malformazioni e possibilmente provenienti dalla Puglia.
La ditta che si aggiudicherà l’appalto dovrà reperire lepri di specie autoctone allo stato naturale, come detto prevalentemente pugliesi. Motivo: scongiurare l’arrivo di lepri infetti dai paesi dell’est, come scoperto in Lombardia ed Emilia Romagna. La consegna dei mammiferi deve avvenire dal 1 al 10 febbraio prossimi. E l’appalto a carico della ditta vincitrice prevede anche l’imballaggio ed il trasporto della selvaggina.