Vi ricordate la proposta dei Verdi di sottoporre tutti i cacciatori ad appositi test antidroga e antialcool?
La Mozione già al momento della presentazione in consiglio provinciale di Genova nei primi giorni di dicembre aveva incontrato le perplessità di quasi tutti gli schieramenti politici tanto da suscitare anche una certa ilarità nell'assemblea. "Non esiste una legge che discrimina i cacciatori dagli altri cittadini. – rispondeva l'assessore Renata Briano -. Prendiamo la proposta di Spanò soltanto come una provocazione". "Se da un lato dobbiamo dare – osservava l'assessore Fossati - più risorse e mezzi alla polizia provinciale per i controlli, dall'altro i test antidroga e antialcol li dobbiamo fare a chi guida l'automobile e non a chi va a caccia. Sul certificato psicologico annuale per i cacciatori non posso che prenderlo come una delle tante battute scherzose dei Verdi".
La mozione, inserita in uno degli ultimi punti all'ordine del giorno della seduta di mercoledì 13 gennaio, è stata rimandata ad altra data a testimoniare l'importanza dei Verdi e la mancanza di raziocinio delle loro proposte. La scarsa attenzione sul proponimento non ha però scoraggiato l'autore della mozione, l'esponente del Sole che ride Agelo Spanò: “probabilmente - ha dichiarato - la discuteremo il prossimo mese e spero che anche da tutta la maggioranza arrivi un appoggio formale”.