E' con un invito a sfamare gli uccelli in difficoltà, suggerendo ricette di tortine casalinghe appositamente create per i volatili, che Andrea Zanoni, presidente della Lac veneta, sferra l'ennesimo attacco alla caccia. "Nonostante il gelo, c’e’ chi continua a sparargli: cacciare gli animali stremati per la fame e per il gelo significa infierire su creature allo stremo”, ha dichiarato Zanoni all'agenzia Oggi Treviso.
Non si capisce a cosa si riferisca il presidente Zanoni quando afferma che i cacciatori continuano a sparare alla fauna anche in presenza di neve, l'esponente della Lega per l'Abolizione della Caccia non porta fatti e non denuncia nessuno in particolare. La sua pare sia una semplice supposizione in previsione delle nevicate annunciate per i prossimi giorni.
“Con i terreni coperti dalla neve - dichiara Zanoni - sia gli uccelli che i mammiferi faticano moltissimo a recuperare quel cibo che di norma trovano a terra le temperature rigide sommate alla penuria di cibo risultano spesso fatali causando la morte di molti di questi animali".
La caccia non è per Zanoni che un'altra terribile minaccia per la fauna in difficoltà. "Se a questa situazione terribile - dichiara infatti Zanoni - si aggiungano anche i cacciatori si crea una situazione veramente disastrosa". Proprio per questo, continua il presidente della Lac," invitiamo gli addetti alla vigilanza ad intensificare i controlli ed invitiamo i cittadini ad aiutare gli animali selvatici fornendo a terra, su aree pulite dalla neve,del cibo come arachidi; semi vari, semi di girasole, mele e apposite tortine per uccelli”.