La Regione Campania ha convocato i rappresentanti degli Enti e delle associazioni di categoria ad un incontro (27 gennaio 2010) con i membri della Commissione Agricoltura, Caccia e Pesca per discutere della
proposta di legge Modifiche alla legge regionale 10 aprile 1996, n. 8 – Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria in Campania.
Lo rende noto Federcaccia Campania salutando con soddisfazione la conferma da parte delle Istituzioni regionali di voler avviare “una feconda stagione di riforme in materia di programmazione faunistico-venatoria”. L'associazione sottolinea “l’incisiva azione di stimolo che la stessa Federcaccia ha avviato fin dalla primavera del 2009, finalizzata ad una politica riformatrice e innovatrice che veda impegnate tutte le parti” e mette al centro l'importanza di una visione di sistema per “costruire la caccia del futuro, attività a misura d’uomo e dell’ambiente”.
“Spero che i nostri sforzi di questi ultimi mesi diano il via alla “pars costruens” delle riforme di sistema – ha commentato il Presidente della Federcaccia Campania Prof. Felice Buglione – per creare le premesse in Campania per una gestione faunistico-venatoria che sia condivisa da tutti gli attori istituzionali pubblici e privati e, soprattutto, dal popolo dei cacciatori".
L'incontro, promette Buglione, "ci vedrà propositivi e concreti nel formulare soluzioni e idee che vadano nel segno del quadro strategico che la Federcaccia Campania si è posto quale propria “conditio sine qua non”. La Federcaccia Campania - conclude il comunicato - giunge a questo ultimo appuntamento con le riforme dopo varie iniziative politico-istituzionali, tra le quali la presentazione di un organico disegno di legge regionale di iniziativa popolare che ha ad oggetto, appunto, modifiche alla legge regionale n. 8/1996. Il disegno di legge è stato presentato alla Presidenza del Consiglio Regionale con la raccolta, su tutto il territorio regionale, di ben 11.000 firme".