L'emendamento sui tempi di caccia potrebbe essere votato tra oggi e domani dal Senato insieme agli altri passati al vaglio della Commissione Politiche Europee. Molti cacciatori in queste ore stanno scrivendo email di sostegno ai senatori che hanno portato avanti questa “battaglia”, in contrapposizione a quelle di protesta inviate da centinaia di animalisti, i quali accusano i firmatari di voler innescare una deregulation venatoria consentendo la caccia tutto l'anno.
A sostenere la mobilitazione è intervenuto anche il Cncn (Comitato Nazionale Caccia e Natura) invitando tutti i cacciatori e gli appassionati a far sentire anche la legittima voce del mondo venatorio. Al no a priori degli ambientalisti, il mondo venatorio oppone un punto di vista più scientifico, che, nel rispetto delle norme europee, chiede di adattare il prelievo venatorio ad un criterio ecologico e scientifico dell'ambiente (differenti periodi di migrazione delle differenti specie) a discapito di quello burocratico (calendario fisso). Ciò andrebbe, quindi, a dispetto di tutto quello che viene paventato, a tutelare maggiormente le specie volatili, perché l'attività di prelievo rispetterebbe i loro cicli di vita specifici".