Federcaccia Toscana esprime la propria soddisfazione per l'approvazione a larghissima maggioranza delle modifiche alle Leggi Regionali 3/94 e 20/03. Per l'associazione venatoria toscana si tratta di "un passo avanti importante che sviluppa concretamente, sulla base della buona esperienza di questi anni, il concetto di fondo della legge, che pone al centro la gestione del territorio e della fauna".
Il fatto che si affermi puntualmente che tutto il territorio è soggetto alla gestione faunistica - spiega l'associazione - superando il dualismo anacronistico tra aree protette ed aree a gestione; che si definisca la finalità della pianificazione del “conseguimento delle densità ottimali tali da consentire la coesistenza fra le specie e con le attività dell’uomo presenti sul territorio”; che si rafforzi il principio della relazione fra risultati ottenuti e conseguimento delle risorse finanziarie; che si affronti con equilibrio e decisione il tema della eccessiva presenza di ungulati, è una risposta positiva non solo alle attese del mondo venatorio e degli agricoltori ma alle esigenze dell’intera società toscana.
Fidc Toscana sottolinea "l’accoglimento di una serie di emendamenti sollecitati dalla Federcaccia e dalle Associazioni venatorie (fra essi: Combattente tra le specie cacciabili, registrazione dei capi di migratoria a fine giornata) migliora ulteriormente il testo di partenza predisposto dalla Giunta ed affinato nella Commissione competente del C.R.".
Risultati ottenuti grazie ad un serrato confronto in due anni di lavoro fra preparazione e svolgimento della Conferenza della Caccia superando le divisioni di principio e di schieramento che da troppo tempo paralizzano invece, in Parlamento, ogni ipotesi di adeguamento della Legge nazionale. "Di questo - fa notare l'associazione venatoria - va dato merito al governo regionale, alle forze politiche di maggioranza e di opposizione, ma anche alla maturità di un contesto associativo, in particolare le organizzazioni dei cacciatori e degli agricoltori, capace di assumersi impegni e responsabilità"
Ora si tratterà di "tradurre rapidamente in azioni concrete le previsioni legislative: è un impegno preciso che Federcaccia Toscana assume, assicurando il proprio contributo sia per il prossimo necessario passaggio ai regolamenti attuativi sia nell’opera di ogni giorno sul territorio e negli A.T.C".
Di particolare rilievo - rileva Fidc Toscana - l’ordine del giorno votato dal Consiglio, "anche in questo caso a larga maggioranza, che impegna la Giunta regionale ad assumere tutte le iniziative utili all’attuazione della norma (legge Finanziaria del 2001) che prevede il trasferimento alle Regioni del 50% dei proventi delle tasse di concessione governativa: norma tuttora inattuata che comporta la “sottrazione alla nostra Regione”, è scritto nell’Odg, di risorse “pari a 8 – 9 milioni di euro all’anno determinando così una forte penalizzazione soprattutto per il comparto agricoltura”.