Federcaccia plaude l’iniziativa del senatore D’Alì, Presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali "che ha aperto il dibattito, così come da Federcaccia più volte richiesto - sostiene il consigliere di presidenza nazionale Massimo Buconi - presentando un disegno di legge sulla modifica della 394”.
Si tratta di uno dei temi strategici per quanto riguarda la gestione e la tutela dell’ambiente in Italia. “Al di là dei contenuti del disegno di legge presentato, è assolutamente positivo che il Parlamento inizi ad occuparsi di questo importantissimo argomento: “Speriamo – commenta Buconi – che lo faccia senza pregiudizi e tabù. Se questo avverrà credo che la Federazione Italiana della Caccia e i cacciatori italiani parteciperanno con tutto il loro sostegno e patrimonio di conoscenze e competenze, affinché anche in questa materia l’ordinamento italiano sia attuale e proiettato al futuro, per una vera ed efficace gestione e tutela dell’ambiente".
"L’auspicio – conclude il consigliere di Presidenza Fidc – è che nel corso di questo dibattito si tenga anche conto della positiva, recente esperienza campana, che ha adeguato le proprie normative prevedendo un’attività assolutamente compatibile e di promozione delle aree protette e delle economie rurali locali, consentendo una regolamentata attività di cinofilia all’interno delle stesse”.