L'associazione Caccia Pesca Ambiente si è opposta all'ipotesi di costituire una zona di caccia controllata (Zpc) in zona Martellino a Follonica. “Vogliamo essere liberi – dicono – non chiusi in un recinto”, invitando tutti i cacciatori a ribellarsi a questa imposizione.
"Dal 1992, quando fu introdotta la legge 157 sulla caccia — ricorda il presidente provinciale di Cpa, Luigi Strianese — si cerca di relegare i cacciatori all’interno di recinti. Il risultato? Eravamo due milioni, oggi siamo 800mila e ci ritroviamo sempre più divisi in categorie, quasi ci fosse una regia occulta impegnata a metterci gli uni contro gli altri.
Insomma quello che sta succedendo a Follonica è emblematico rispetto a quello che si vorrebbe fare della caccia in Italia. L'associazione contesta la proposta, anche perchè priva di ragioni, se non quella di penalizzare la caccia. “In passato la nostra associazione venatoria – spiega Strianese al quotidiano La Nazione - si è dovuta occupare della zona preparco, ora spunta la zona di caccia particolare: a questo punto ci chiediamo quando arriverà la chiusura definitiva”.
La battaglia è appena iniziata e i cacciatori non si arrenderanno facilmente: “useremo tutti i mezzi democratici per difendere il diritto di cacciare nell’unico terreno disponibile per i cacciatori follonichesi” dichiara Strianese, anche perchè la caccia è già un'attività limitata dai dettami della legge, che i cacciatori dimostrano di conoscere e di rispettare “non abbiamo niente da nascondere, abbiamo diritto di cittadinanza come chi va nella macchia in bicicletta, a piedi o a cavallo a fare funghi nel rispetto delle regole”.
Strianese si appella a tutti i seguaci di Diana nel territorio: “chiediamo a tutti i cacciatori follonichesi di unirsi a noi per dire no alla chiusura e alle regolamentazioni particolari della zona del Martellino. Muoviamoci perché venga rivalutato il ruolo della caccia e dei cacciatori, portatori sani di storia e tradizioni. Luoghi presi d’assalto dai cacciatori in presenza di famiglie in vacanza? Falsità”.