Come richiesto dalla Regione, attraverso l'atto di indirizzo deliberato la scorsa settimana e dalle associazioni agricole del territorio, la Provincia di Ancona ha adottato in questi giorni un piano di azioni per il monitoraggio, il contenimento e la limitazione numerica dei cinghiali.
Il provvedimento predispone che gli interventi di contenimento, coordinati dal Servizio di Polizia provinciale, potranno essere effettuati in qualsiasi giorno fino al 31 marzo, in condizioni atmosferiche e di visibilità tali da garantire la sicurezza delle operazioni.
"È un Piano frutto nella collaborazione tra istituzioni e associazioni agricole e venatorie - afferma il vicepresidente Giancarlo Sagramola - per dare soluzione a più ordini di problemi, primo fra tutti l'impatto fortemente negativo sulle attività agricole che, ogni anno, procura danni per centinaia di migliaia di euro alle amministrazioni pubbliche, costrette a risarcire i proprietari delle colture. Le attività di controllo delle popolazioni degli ungulati inizieranno con due battute, una a Ostra, nella zona di ripopolamento e cattura del Triponzio, e una a Morro d'Alba. Voglio rassicurare gli agricoltori che daremo corso a tutto ciò che la legislazione prevede per ridurre la popolazione del cinghiale come concordato con le associazioni agricole che incontrerò nuovamente la settimana prossima".