Caccia Ambiente ha reso noto che parteciperà alle prossime elezioni amministrative in coalizione con il partito
"Alleanza di Centro".
Una scelta - si legge nella nota della direzione del partito - frutto di alcune considerazioni: "il leader del partito, sen. Pionati, è cacciatore dall’età di 16 anni e quindi conoscitore delle problematiche venatorie; il sen. Pionati, in un momento tanto difficile per l’attività venatoria e, dunque, con coraggio, si è dichiarato immediatamente disponibile a propagandare e a condividere, nel corso della campagna elettorale, sia l’immagine del nostro partito che, di conseguenza, le esigenze e le richieste dei cacciatori; il sen. Pionati ci ha garantito un programma comune nel quale saranno inserite le nostre idee e le nostre richieste sui problemi della caccia della pesca dell’agricoltura e delle tradizioni"
L'accordo, sottoscritto su base nazionale sebbene con diverse modalità operative a seconda delle esigenze territoriali di ogni regione "vuole rappresentare un modo nuovo di far valere il voto del cacciatore - continua la nota - voto che deve essere speso per la difesa della caccia e dei valori che esprime tutto il mondo rurale. Voto che deve essere di contrasto al fanatismo ed alla demagogia di un ambientalismo di maniera ed irresponsabile".
"Caccia Ambiente non si presenta come organo a sé, alienato da ogni altra realtà rurale, ma vanta una ricca partecipazione di soggetti che rappresentano la base di tante associazioni ambientaliste non tradizionali e di tutte la associazioni venatorie". Un passo che la direzione del partito definisce di vitale importanza per raggiungere la consistenza numerica necessaria.