Il Presidente della più importante associazione venatoria italiana, Gianluca Dall'Olio, durante i suoi interventi a Porta a Porta ha centrato argomenti importanti e difeso la cultura venatoria italiana.
Interrogato da Vespa sul “blitz” approvato in Senato, ha risposto; “innanzitutto non lo considero un Blitz, credo che sia una modifica necessaria; la direttiva Uccelli, dalla sua approvazione, 31 anni fa, è stata sempre male accolta e male applicata in questo Paese tanto che per esempio per arrivare alle deroghe si è dovuto fare una modifica nel 2002 con l'articolo 19 bis della 157”.
Dall'Olio ha poi spiegato che i contenuti della Direttiva Uccelli sono definiti nella nella Guida Interpretativa della stessa che lascia agli stati membri la definizione delle specie cacciabili e dei periodi di caccia per decadi. “Quindi – ha detto il presidente di Federcaccia - non è assolutamente vero che si caccia tutto l'anno” come invece è stato ripetuto. “Questo clamore, accompagnato da una campagna denigratoria che dura da una ventina d'anni in questo paese nei confronti del mondo venatorio” è, secondo Dall'Olio il motivo per cui l'80 per cento dell'opinione pubblica si dichiara sfavorevole alla caccia.
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