Niente preapertura per alcuni comuni balneari del Veneto a causa del turismo ancora presente oltre che sulle spiagge, in alcune zone dell'entroterra dove molti amano passeggiare. Come già avvenuto in altri comuni, è stata presa anche nel comune di Bibione e San Michele su iniziativa dell'assessore alle attività produttive Alessandro Pitaccolo, la dedicisione (votata all'unanimità) di vietare la caccia fino al 20 settembre. La pre apertura della caccia, pur essendo da appostamento, trova difficoltà anche nelle zone più lontane dal mare, soprattutto in quelle della doc, dove è già iniziata la vendemmia e la presenza di cacciatori non è mai stata molto gradita. Lo stesso assessore provinciale Luigi Solimini, in maggio aveva inviato una lettera ad Elena Donazzan, assessore regionale alla caccia, a cui scriveva che: «la preapertura nelle prime due decadi di settembre comporterebbe l'acuirsi delle tensioni con gli agricoltori, per i quali il mese di settembre risulta decisivo, mentre sarebbe necessaria una proroga della caccia al coniglio fino al 31 dicembre vista la presenza in alcune zone».
(La Nuova Venezia)