I vegetariani e gli anticaccia sono in aumento. Una tendenza sicuramente assimilabile al radicamento di una cultura di tipo urbano, che vive con distacco la natura, ma che subisce anche l'influenza mediatica di grandi personaggi del calibro di Paul McCartney, che dichiarano apertamente la propria scelta di rifiutare la carne per scelte etiche e morali. L'ex componente dei Beatles si è dichiarato anche contrario alla caccia ed ha recentemente appoggiato la campagna di un gruppo animalista che chiede di mantenere l'attuale legge in vigore in Gran Bretagna in merito al divieto di cacciare la volpe.
La legge, entrata in vigore cinque anni fa, per la prima volta ha assestato un duro colpo alle "tradizionali" battute di caccia alla volpe; tanto da far pensare a molti che il candidato premier dei conservatori, David Cameron, potrebbe decidere di abrogare la normativa per tornare al passato.
Attraverso il gruppo Ifaw In Action, Sir Paul ha affermato: "Quando il crudele e non necessario 'sport' d'andare a caccia con i cani fu abolito, io, con la gran parte dell'opinione pubblica britannica, applaudii questa storica vittoria dell'habitat naturale. Gli animali cacciati e massacrati con i cani per puro divertimento dovrebbero rimanere parte del passato del Regno Unito, non del suo futuro".