La copertina di Sportweek, periodico allegato alla Gazzetta dello Sport di questa settimana è dedicata all'intramontabile Roberto Baggio. Di campioni nello sfavillante mondo del calcio ce ne sono stati tanti ma pochissimi hanno conquistato il pubblico in maniera trasversale come ha fatto lui, grazie ad una naturalezza che tutti gli riconoscono. “Io sono un uomo semplice – spiega Baggio - non ho mai cercato vendette e ho sempre fatto tutto con serenità, passione e amore”.
Il calcio gli ha dato tanto ma adesso che è lontano dai riflettori è più tranquillo e sereno, grazie anche alla fede buddista "mi fa pensare alle cose che contano, mi fa star bene, mi fa reagire, mi ricarica" spiega. Ora, “non ho più fretta, non devo crescere velocemente – dice -. La porta è aperta e posso fare uscire le mie vecchie emozioni e sensazioni. Le immagini e i profumi della mia vita. Torno bambino, con il papà che mi porta a caccia. Con i suoi uccellini da richiamo. Avevo, la prima volta, solo cinque anni e due cose le avevo afferrate bene: che mio padre adorava la caccia e che io adoravo mio padre”.
La caccia da allora non è più uscita dalla sua vita. Ad essa si è dedicato con maggiore passione e dedizione da quando ha lasciato i campi da gioco, qui in Italia ma soprattutto in Argentina, dove ha una casa. “Diverse volte ho provato a spiegare il mio rapporto con la caccia, senza riuscirci – dichiarava pochi mesi fa - Soltanto chi la vive con il mio stesso entusiasmo e rispetto può capire".
“Dopo i silenzi e le riflessioni penso sia bello rivedersi con un altro spirito, in una dimensione diversa, dove la maturità ti aiuta a vivere con più dolcezza anche il passato, proiettandoti verso il futuro con più consapevolezza”, così Baggio commenta la decisione di realizzare un cofanetto di dieci dvd sulla sua vita, presentati in anteprima dal quotidiano sportivo.