La nuova legge regionale sulla caccia in Toscana è stata concepita per rispondere in modo mirato e incisivo alla proliferazione degli ungulati e delle altre specie invasive laddove ce n'è bisogno, in primo luogo per rispondere alle richieste del mondo agricolo e alle relative denunce dei danni alle loro coltivazioni. Caccia agli ungulati aperta dalla terza domenica di settembre, abbattimenti mirati decisi dalle Province, sono le principali novità oggetto di un incontro a Castelnuovo Garfagnana che si terrà nella Sala Suffredini (ex-archivio in Piazzetta Ariosto), giovedì 4 marzo (dalle 10:30).
Si tenterà di capire soprattutto quali sono gli strumenti specifici che la nuova legge mette a disposizione per far fronte alle devastazioni di cinghiali e caprioli nella Valle della Garfagnana, in particolare nei comuni di Piazza Al Serchio, Sillano, Minucciano, Camporgiano e San Romano.
“E’ un risultato molto importante – sottolinea Dina Pierotti, Presidente Provinciale Coldiretti presentando l’incontro – che arriva dopo una mobilitazione durata oltre un anno. La Garfagnana, in particolare l’alta Valle, aveva bisogno di questa legge. I cinghiali, come tutti ormai sanno, sono una piaga per il territorio. Il loro numero è fuori controllo. I danni, in questi anni, sono stati ingentissimi. L’incontro ha l’obiettivo di informare ed illustrare agli agricoltori le tante novità della nuova legge”.