"La caccia è un tema eticamente sensibile che interroga le coscienze individuali, ma la politica e le istituzioni devono perseguire soluzioni e normative condivise capaci di far convergere posizioni differenti e soddisfare le istanze degli attori sociali in gioco. E' inammissibile che l'attività venatoria venga utilizzata demagogicamente come strumento di propaganda elettorale, con toni sprezzanti e volgari, proprio da chi dovrebbe mantenere una contegno ed una atteggiamento consone al proprio ruolo":
Così Marco Ciarafoni, presidente del consiglio nazionale di Arcicaccia, invia la propria solidarietà al direttore di "Farefuturo web magazine", la Fondazione presieduta da Gianfranco Fini, oggetto ieri di dure critiche da parte di esponenti del centrodestra.
"La legge sulla caccia approvata trasversalmente qualche anno fa rappresenta una normativa equilibrata, compatibile con le risorse faunistiche e le disposizioni europee e capace di contribuire alla salvaguardia dell'ecosistema e dell'ambiente. Una norma che, dove applicata correttamente, ha prodotto ottimi risultati".
"Nel centrodestra - continua Marco Ciarafoni - c'è invece chi ritiene che la caccia debba essere deregolamentata attraverso blitz parlamentari e proposte di legge di controriforma in grado di recuperare 'più tempi, più specie, più spazi' od anche 'libera caccia in libero territorio'. Un disegno miope e suicida che peraltro potrebbe innescare una nuova stagione referendaria tutt'altro ch efficace per dare risposte armoniche sul piano sociale e
positive per la fauna e per l'ambiente".