L'assessorato provinciale alle Politiche Agricole (con delega alle attività di caccia e di pesca)
intende affrontare e regolamentare la caccia al cinghiale, pratica largamente diffusa soprattutto nelle aree del Subappennino Dauno. Ad annunciarlo è l'assessore provinciale Savino Santarella, per il quale "il successo ottenuto dal corso destinato alla formazione dei ‘cacciatori selecontrollori' dimostra quanto sia strategico puntare ad una regolamentazione delle attività venatorie sul territorio di Capitanata".
Per affrontare adeguatamente la materia, aggiunge Santarella, "è necessario tenere in considerazione da un lato le esigenze dei cacciatori e dall'altro avere come saldo punto di riferimento la tutela e la salvaguardia ambientale del nostro ecosistema. Questo intervento si rende opportuno anche al fine di inserire questa attività all'interno di una cornice regolamentare che consenta l'esercizio sereno e lineare dell'attività venatoria".
A questo proposito nei prossimi giorni l'assessorato provinciale alle Politiche Agricole provvederà all'elaborazione di una bozza di regolamento da sottoporre in via preliminare alla condivisione delle associazioni venatorie e successivamente all'assemblea consiliare per la definitiva approvazione.