Se verranno approvate le novità legislative al vaglio del Parlamento in tema gestione della fauna selvatica, le Regioni avranno la possibilità di utilizzare lo strumento delle Deroghe in modo più agevole rispetto a quanto finora avvenuto.
Catiuscia Marini, nuovo governatore dell'Umbria, ha rilasciato le prime dichiarazioni in merito: “L'Umbria, sebbene vi sia una percentuale molto alta di cacciatori, ha sempre attuato politiche capaci di tenere insieme caccia, tutela dell'ambiente e difesa di ogni specie: la regolamentazione del settore è tra le più rigorose in Italia. Quanto all'opportunità di estendere i periodi di caccia è prematura ogni affermazione perchè in Parlamento la questione è ancora aperta".
La caccia in Umbria sarà sostenuta anche dall'opposizione, come conferma la dichiarazione di Fiammetta Modena (Pdl), che da candidata alla presidenza della Regione ha risposto “La contrapposizione fra caccia e ambiente deve chiudersi perchè ormai chi esercita l'attività venatoria sa bene che si deve anche far carico dell'ambiente e del ripopolamento faunistico. In molti casi questa volontà è specificatamente attuata dagli oltre 40 mila cacciatori”.
(La nuova ecologia)