Sulla nomina del nuovo Ministro all'Agricoltura tutto è rimasto incerto fino a poche ore fa, vista la chiara intenzione, almeno iniziale, della Lega Nord di difendere la propria influenza sulla poltrona dell'ex Ministro leghista Luca Zaia. A spezzare la cortina di silenzio pare sia stato ieri il Presidente Silvio Berlusconi annunciando la buona novella direttamente all'ex governatore del Veneto Giancarlo Galan e confermandola a Roma nell'ufficio di presidenza del Pdl, davanti ai vertici del partito.
La nomina, già annunciata mesi fa da Berlusconi, sembra abbia avuto il nulla osta anche da parte di Bossi, il nome di Galan è infatti uscito solo dopo il vertice con la Lega.
La cerimonia di giuramento del neo Ministro davanti a Napolitano si terrà con ogni probabilità la settimana prossima, ma Galan si è già lasciato andare in una prima dichiarazione, che può sgomberare il campo da ulteriori dubbi in proposito “Sono finalmente più sereno, e determinato” ha detto.
Senza dubbio una buona notizia per la caccia, che trova in Giancarlo Galan un soggetto cruciale nella definizione delle politiche venatorie legate al mondo dell'agricoltura, e un interlocutore attento alle esigenze dei cacciatori e alla tutela delle cacce tradizionali.