Vanni Ligasacchi, paladino per anni della caccia lombarda, a quanto pare non riuscirà ad entrare in Consiglio Regionale. Una notizia shock per molti cacciatori che puntavano sull'esponente del Pdl per ottenere l'attenzione della Regione su alcune questioni cruciali come le deroghe e le modifiche alla legge regionale 26/93, promesse da quello che doveva diventare il prossimo assessore alla caccia.
Le 10.048 preferenze non sono bastate ed ora un nutrito gruppo di cacciatori fa di tutto per rimediare, visto che le nomine ufficiali arriveranno solo a fine aprile. “Molte son le mail inviate al rieletto presidente Roberto Formigoni e al coordinatore del PDL Ignazio La Russa, molti anche i gruppi che si son creati sul Social Network “Facebook” a sostegno del politico” fa sapere il cacciatore lombardo Alberto Nigroni, suo caloroso sostenitore.
“Alla caccia – scrive Nigroni - non servono le critiche, le concorrenze, i brogli e l’ ostruzionismo di una politica che si vuole intromettere nella caccia solo per comprare voti; all’ ars venandi lombarda, serve un personaggio come Vanni Ligasacchi che abbia le conoscenze piene in materia di caccia e di legge, e come dimostrato con l’ approvazione delle deroghe per le passate stagioni, abbia le capacità necessarie per difendere l’ arte venatoria con le sue tradizioni e dimostrarlo in consiglio regionale.