Nuova composizione della
commissione grossetana che deciderà il
rilascio della licenza di caccia. E' uno degli effetti del rinnovamento nell'approccio
all'attività faunistico venatoria avviata dall'amministrazione provinciale, che prevede che la Commissione sia composta solo da
dipendenti della Provincia ad eccezione del componente esperto di pronto soccorso e delle specifiche competenze mediche. La nuova Commissione ha iniziato la propria attività nel novembre 2009,
quando hanno ottenuto la licenza in 44 (4 donne).
“La scelta di utilizzare solo personale dell’Ente nella Commissione – sottolinea il presidente Marras – è stata fatta tenendo conto delle elevate professionalità maturate dai membri dell’Ufficio caccia e pesca nella gestione delle politiche faunistico venatorie. Un livello di competenze ed una imparzialità nell’azione amministrativa, che è stata riconosciuta da tutte le associazioni venatorie provinciali che hanno condiviso con noi questa scelta, e con le quali peraltro è stato messo a punto un compendio del programma d’esame già in uso all’interno dei corsi da esse organizzati".
"I commissari, peraltro - ha continuato Marras - assolvono ad una funzione che impone molta attenzione nel valutare i candidati all’esame, per la responsabilità di rilasciare un titolo all’esercizio dell’attività venatoria. Complessivamente - conclude Marras – credo che rispetto alla caccia l’Amministrazione e le associazioni stiano svolgendo un buon lavoro nel rispetto di diritti e interessi legittimi di agricoltori e ambientalisti, ma anche in relazione a sicurezza e salute di cacciatori e cittadini. Lavoro che sta dando i propri frutti, come testimonia la riduzione dei danni all’agricoltura grazie alla migliore organizzazione degli abbattimenti selettivi”.
(Provincia di Grosseto)