Arrestato in Croazia, per irregolarità nell'attività venatoria risalenti al 2005, il cacciatore Claudio Possamai è ancora detenuto dalle autorità per misure cautelari a Zagabria. Il ministro delle politiche agricole Luca Zaia in questi giorni è intervenuto più volte sull'argomento: “E’ una vicenda paradossale – ha affermato -, vorremmo dire inammissibile, considerata la fattispecie: Possamai si è limitato ad utilizzare un registratore con suoni di uccelli e per questo è stato arrestato». Ieri, in occasione di un incontro avvenuto a Roma con l'ambasciatore Croato Tomislav Vidosevic per la cooperazione bilaterale in ambito agroalimentare, ha sollecitato il rilascio del ristoratore trevigiano auspicando che seppur nel pieno rispetto delle prerogative dell’autorità giudiziaria di Zagabria – il caso possa essere chiuso nei prossimi giorni. L’Ambasciatore ha assicurato ogni possibile collaborazione per una veloce e positiva soluzione del caso.