Anche Antonino Morabito, responsabile nazionale del settore Fauna per Legambiente, s'accoda alle dichiarazioni del Wwf, affermando che la modifica delle norme vigenti tramite l'articolo 43 della Comunitaria porterebbe a “regalare ai cacciatori più mesi di fucilate contro il sentire prevalente e diffuso degli italiani”.
L'invito che rivolge alla maggioranza è quindi quello di non “cedere alle meschine pressioni di pochi ultrà della caccia presenti in Parlamento”.
Differenziando l'apertura e la chiusura della stagione di caccia per singole specie si darebbe il via, secondo Morabito, alla “possibilità alle Regioni di allungare la stagione di almeno altri due mesi all'anno, aprendo la caccia già dal mese di agosto per alcune specie e chiudendola per altre alla fine di febbraio e oltre”.
(Ansa)